Prendiamo l’esempio della Pepsi Cola: dal logotipo del 1898 l’azienda è passata al logo di oggi. Quest’ultimo non ha niente del logo del 1898 ma ha comunque dei tratti in comune con i loghi che lo hanno preceduto.
Ma c’è un altro motivo per cui le aziende cambiano logo di tanto in tanto: la perenne insoddisfazione dei grafici. Si sa, un grafico non è mai contento al 100% di un suo lavoro, per quanto perfetto e rifinito esso sia. Figuriamoci di un logo! Resta sempre quel dettaglio che non si è fatto in tempo a ritoccare, quel colore che non funziona bene in alcuni contesti, quel tratto ascendente, troppo alto rispetto al resto. Insomma, per un grafico, un logo non è mai finito.
È normale: come abbiamo detto, ogni logo rappresenta qualcosa che non è mai statico e immutabile: rappresenta la realtà di un’azienda che cambia e si evolve, perché è fatta di persone che crescono, imparano, scoprono, osservano e riconsiderano le proprie scelte passate in base a nuove idee e tendenze, presenti e future.
E anche noi di Lotrek, come tutte le aziende, abbiamo cambiato logo. Si potrebbe pensare che per una Web Design Agency, fare un re-design del proprio logo sia facile: e invece no, richiede studio e pazienza. Ecco come abbiamo fatto.
L’ultimo logo ufficiale risaliva al 2015. Da allora siamo diventati un gruppo molto più numeroso, composto da talenti sempre più diversi e specifici. Seguiamo progetti più grandi e complessi e volevamo che questo si riflettesse nella nostra comunicazione. Per questo motivo abbiamo lanciato il redesign del sito che ha accompagnato anche il trasferimento in una nuova sede, più ampia, spaziosa e pratica. Non potevamo non ridisegnare il logo per adattarlo alla nuova immagine che volevamo dare di noi stessi.
Da dove iniziare? Da un logo beta!
Il logo che avevamo fino a un anno fa, in effetti, non ci rappresentava più. Avevamo bisogno di un logo nuovo, snello, amichevole e multicolore, capace di comunicare a colpo d’occhio i mutamenti della nostra azienda.
Cominciava allora una lunga fase di ricerca.
Il primo problema da affrontare era la scelta del carattere tipografico. Il logotipo precedente era basato su un carattere disegnato da noi, con la K finale a fare da simbolo.
Per il nuovo logo eravamo in cerca di pulizia e semplicità, e per questo motivo ci siamo affidati a un carattere bastone. La nostra scelta è caduta sul font Roboto, con il quale abbiamo ridisegnato il logotipo.
Abbiamo mantenuto la K del simbolo, ma l’abbiamo adattata al nuovo carattere tipografico per renderla più omogenea a Roboto. In particolare siamo intervenuti sugli spessori della K, riducendoli. Inoltre, la K è stata inscritta in un cerchio, colorato, a rappresentare i colori delle nostre suddivisioni interne: sviluppo (rosso), design (azzurro), advertising (giallo) e film (blu).
Il risultato è stato questo logo, che abbiamo utilizzato durante tutto il 2016 e 2017 e che abbiamo testato in diversi contesti d’uso. È iniziata allora la vera e propria fase di beta-testing del logo.
Tutti i bug individuati durante la fase di testing
Abbiamo testato il font in diversi ambiti di utilizzo e abbiamo visto quali erano i suoi punti deboli. Come tutti i font, anche Roboto può non essere adatto a ogni contesto. Soprattutto, non tutti gli accoppiamenti di lettere sono valorizzati da questo font. Questo punto è da tenere in particolare considerazione quando si progetta un logotipo.
Nel nostro caso, componendo la parola Lotrek in lettere minuscole ci saltavano agli occhi alcune difformità di spazi tra singole coppie di lettere e tra alcuni gruppi di lettere e l’insieme della parola.
La scritta in Roboto è certo più netta e leggibile di quella del logo ufficiale del 2015. A lungo andare però quei piccoli disequilibri spaziali finiscono per saltare all’occhio, tanto più che generano in chi osserva un carico cognitivo inutile e potenzialmente nocivo alla buona resa del logo nel suo insieme.
L’ottimizzazione degli spazi tra le lettere non era l’unico punto sul quale intervenire. C’era un altro intervento da eseguire, un intervento che potremmo definire “grafico-fonetico”.
Si pronuncia Lotrèk!
Da quando Lotrek è stata fondata, ci siamo accorti di una criticità: non tutti sapevano come si pronuncia il nostro nome, che è poi la grafia modificata del cognome di Henri de Toulouse-Lautrec, pronunciato alla francese: Lotrèk, appunto.
Questo riferimento non era però compreso da tutti e, secondo le convenzioni della lingua italiana, la parola è spesso pronunciata con l’accento sulla o, quindi Lòtrek. Queste riflessioni ci hanno spinto ad accettare la realtà e a dare un piccolo aiuto ai lettori nella pronuncia del nostro nome. Ed ecco che l’accento entra nel logotipo di Lotrek.
Una K con le frecce
Anche il simbolo del logo di transizione, la K inscritta nel cerchio, aveva degli aspetti che potevano essere migliorati. Di fatto, il simbolo era nato come versione abbreviata del nostro logo precedente, perché si prestava meglio a essere usato sul nuovo sito. Inoltre, tornava utile in tutti i casi in cui si rendeva necessario un allineamento a epigrafe, vale a dire centrato, o l’inscrizione in un cerchio – ad esempio per creare degli adesivi rotondi.
Tuttavia non eravamo ancora soddisfatti del risultato. Secondo noi, il logo aveva bisogno di qualche ulteriore aggiustamento visivo: ridurre gli spazi bianchi, portare in basso i colori più vivaci. Inoltre, volevamo anche creare una nuova forma di lettera K, più lontana dal logo ufficiale ma più vicina alle nuove rotte tipografiche che stavamo cercando di percorrere.
Un nome in divenire
La soluzione a tutti i nostri problemi di omogeneizzazione spaziale è stata di individuare un font che, contrariamente al Roboto, offrisse migliori soluzioni a coppie di lettere a noi care, quali “lo” ed “re”. Ecco dunque il risultato del cambiamento di carattere tipografico:
Quando la K scoppia
Adesso è il momento di modificare il nostro simbolo. In questo ci siamo lasciati guidare dalla forma della K, presente nel logotipo. Abbiamo applicato alcune modifiche al bilanciamento degli spazi e addolcito la curva che collega la cornice circolare alla lettera.
Lato colore, abbiamo dato un taglio al cerchio per ottenere delle separazioni ottiche tra colori e metterne così in risalto il contrasto. Abbiamo spostato in basso i colori tonalmente più pesanti, cioè rosso e blu scuro ed ecco che il gioco è fatto.
Il risultato finale
Una volta deciso simbolo e logotipo, ci siamo dedicati alla sistemazione dei colori in modo da preservare leggibilità e immediatezza, cercando allo stesso tempo di esaltare la molteplicità di talenti e personalità che il nostro marchio racchiude.
Il risultato finale è un logo fresco e dinamico, che mediante un sapiente uso degli spazi bianchi, riesce a comunicare l’essenza di Lotrek.
P.S. Come spesso succede a Lotrèk, le cose vengono prodotte in maniera collaborativa. Questo articolo non fa eccezione, quindi un grande ringraziamento va a Salvo per essere stato come sempre editor extraordinaire e a Jonathan per le bellissime grafiche e la collaborazione in tutto il progetto di restyling del nostro logo.