#CoopIsSexy, #CoopIsNotCringe (per davvero)

La genesi di un evento zero firmato Lotrék

Quando a Lotrèk abbiamo pensato il Coop Summit, in partnership con Confcooperative Toscana, ormai quasi un anno fa, ci è sembrata da subito una bella idea per raccontare meglio la nostra realtà: una Digital Agency che è prima di tutto una cooperativa, fatta di soci che ne posseggono una parte, concretamente e responsabilmente.

Facile è però per gli addetti ai lavori capire intrinsecamente le qualità e i vantaggi che derivano dal costituire una forma societaria come questa; meno per chi vi si approccia (spesso) con troppi pregiudizi. Ecco perché è nato un evento zero: volevamo raccontare come la cooperativa possa rappresentare una risposta per la realizzazione dei propri progetti imprenditoriali.

Ma da dove cominciare? Come attirare giovani imprenditori e giovani imprenditrici o fondatori di cooperative, esattamente come furono i founder di Lotrèk nel 2015? Avevamo la risposta, sì, ma tantissime domande su organizzazione, operatività e realizzazione di cui abbiamo parlato fissando un numero imprecisato di call, riunioni, email e brainstorming che, ammettiamo, un po’ già ci mancano.

«Ma chi ce lo fa fare a organizzare un summit del genere?»
«Proprio nessuno. È esattamente per questo che lo faremo!»

No, non è andata davvero così, ma (spoiler) ce l’abbiamo fatta ugualmente.

Dal 9 aprile a ∞

Firenze, Nana Bianca: Coop Summit ‘24

Una location in pieno centro a Firenze, un auditorium e una sala dedicati a networking, formazione, workshop e dibattiti, tutti per il Coop Summit: è sempre bello vedere spazi pieni di menti, storie di vita, idee e confronti, mani alzate per fare domande che porteranno lontano. Quando abbiamo costruito il programma dell’evento è proprio questo che volevamo ottenere: contaminazione, per lasciare concretamente e qualcosa alle persone; intuizioni, nozioni, possibilità di azioni concrete per fronteggiare la paura del futuro e le sfide dell’imprenditoria in Italia oggi. 

Il ruolo di Lotrèk

Abbiamo coinvolto il nostro presidente, Marco Bellomo, anche IT Manager di Lotrèk, per condividere la nostra storia in numeri e sfide; il nostro CEO Filippo Gruni ha presentato invece insight e riflessioni sulla situazione dei giovani e mercato del lavoro e la nostra Alice, UX Copywriter ha presentato Lotrèk raccontando il suo lato più umano. E, ammettiamo, quando abbiamo proiettato il video del nostro #Connect ci siamo persino emozionati.

Tavola rotonda con i referenti delle cooperative invitate all’evento.
Al microfono Alice Bresci (UX Copywriter)

Spazio alle cooperative

Come da foto, la tavola rotonda è stato uno spazio dedicato ad alcune realtà cooperative del territorio e non, verticali su alcuni settori e lucide nella loro analisi. Il sistema cooperativo ha fatto e fa tanto per le persone, esse siano fruitori o fornitori, anche grazie alla sua struttura orizzontale e non gerarchica, per garantire al meglio il work-life balance dei suoi lavoratori e collaboratori.

«Coop is sexy» ha detto Demetrio Chiappa, Presidente Rete Doc. Un pensiero puntuale e in grado di riassumere il senso di tutto il pomeriggio.

Formazione e networking

Dopo la tavola rotonda, sono partiti due workshop paralleli. Il primo curato dal nostro Alessio Marchese, Performance Marketing Director, incentrato su come pianificare un investimento nel Digital Marketing. Esperienza, nozioni teoriche e sua applicazione: da una panoramica sulle diverse aree chiave (sito web, landing page, social, advertising, SEO) e del loro ruolo nella costruzione di una presenza online efficace, ad una esercitazione di 35 minuti sull’effettiva stesura di un piano di investimento.

Parallelamente nella sala accanto, Denise Malfetti, Direttrice Unisco Toscana Link, ha illustrato ai partecipanti tutto quello che c'è da sapere sull'apertura di una Cooperativa.

Gen Z meet Coop

Coinvolgere le nuove generazioni, in modo autentico e smart: ecco perché non potevamo pensare di organizzare un evento che non parlasse anche la loro lingua. La scelta di invitare il creator toscano Shamzy (Andrea di Raimo) per raccontare la sua storia imprenditoriale di tiktoker e content creator ha rappresentato il plus calzante; la condivisione genuina della sua esperienza professionale ha infatti tanti elementi in comune con la società cooperativa, soprattutto da un punto di vista di sentiment: entrambe sono spesso soggette a pregiudizi e scetticismo, ma solo perché non se ne conosce funzionalità ed essenza.

Creare contenuti, dialogare con i brand, farsi portavoce di una generazione è un lavoro a tutti gli effetti, ora anche meglio regolamentato da direttive e obblighi (questo aspetto lo abbiamo approfondito in questa intervista a Karim De Martino).

Next step 

E dopo? Abbiamo fatto un aperitivo tutti insieme, per conoscerci meglio ed esplorare i feedback della giornata. Scaricata la tensione, abbiamo realizzato di aver costruito un summit da zero e ne siamo veramente orgogliosi. Coinvolgere giovani imprenditori e imprenditrici, conoscere le loro storie, dialogare con altre realtà cooperative e vedere tutti insieme curiosi e incuriositi ci ha dato una linfa di cui abbiamo di nuovo appetito.

Cosa ne sarà infatti del Coop Summit? Ci mettiamo a lavoro per la prossima edizione!
Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere in anteprima tutti gli aggiornamenti sul prossimo evento 

Ps: un ringraziamento speciale va anche a Fonderia Cultart, ovvero Francesco Fantauzzi e Ilaria Piccolo, per lo splendido lavoro fatto insieme per rendere possibile tutto questo.