ESSERE un project manager non è solo avere le basi su tutto ciò che rientra nel settore in cui si lavora, ma è un "gioco" di equilibri, un gioco inevitabile per raggiungere gli obbiettivi in maniera efficiente ed efficace.
Come un pilota d'aereo capace di far volare un Boeing 747 durante una fottuta tempesta, con la fottuta benzina al limite e il fottuto carrello danneggiato, con il solo unico obbiettivo di far viaggiare il personale di bordo e i passeggeri con la massima serenità e fare un atterraggio perfetto (o quasi).
Non significa fare ciò che ci chiedono e limitarsi al compitino, ma offrire a chi si affida a noi una visione globale di ciò che possono ottenere grazie al nostro lavoro.
Il Project Manager commette degli errori, ma l’errore più grande che può fare e non rimediare a quegli errori tempestivamente utilizzando un’indispensabile velocità di pensiero e di esecuzione.
Significa tenere duro sempre anche quando chi intorno a te ha la sensazione di affrontare una difficoltà ineluttabile.
ESSERE project Manager significa monitorare ogni singola attività ed ogni singolo movimento dei colleghi, esserci sempre ma senza pressioni. Trasmettere autorevolezza e fiducia.
Il Project Manager rappresenta un male necessario…