SEO Audit di un sito: cosa c’è da sapere

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Susanna Naldi
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Corinna Stacchini
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Diciamo no ai siti poco performanti!

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Un audit SEO è una revisione di tutte le risorse interne ed è utile ad assicurarsi che il sito abbia ottime performance e ottenga una buona visibilità nella SERP.

In questo articolo analizziamo gli aspetti principali da tenere in considerazione quando si vuole fare un controllo approfondito di un sito. 

A cosa serve un SEO Audit

In primis è importante sapere che questa attività permette di evidenziare:

  • i punti di forza del sito
  • gli errori da correggere
  • quello che non funziona e che dovrebbe essere eliminato
  • quello che non funziona e che potrebbe essere migliorato

Tipologie di SEO Audit  

Un sito ha tante sfaccettature e per questo è opportuno prendere in considerazione diverse tipologie di audit SEO, così da stabilire le priorità e la checklist degli interventi

Audit SEO tecnico

Questo tipo di analisi prevede l’esame di tutti gli aspetti on page di un sito, quindi ad esempio:

  • errori del client
  • sicurezza (protocolli HTTP e HTTPS)
  • performance di velocità
  • dimensioni dei file 
  • problemi del server

L'audit tecnico permette di individuare eventuali problematiche di scansione e di indicizzazione del sito e di adottare le opportune misure per risolverle. 

Audit SEO on-page

Questo tipo di analisi concerne il controllo di:

  • meta tag (title e description)
  • immagini
  • tag h1, h2, h3

È importante infatti che questi elementi rispettino determinate caratteristiche SEO friendly per migliorare la visibilità organica del sito.

Audit SEO off-page

Quest’analisi consiste in pratica nel controllare il profilo dei backlink di un sito: quantità, qualità, distribuzione e frequenza dei link in ingresso al sito. 

Content Audit

Un’analisi dedicata ai contenuti del sito, per scovare tutte le opportunità di miglioramento della qualità, dell’accuratezza e della frequenza di pubblicazione. Un content audit è utile per scongiurare episodi di cannibalizzazione tra pagine del sito che si posizionano per le stesse keyword oppure per trovare dei gap da colmare con la scrittura di nuovi testi avvalendosi di una keyword research. 

In questa fase prendiamo in considerazione anche l’architettura delle informazioni e, in particolare, la struttura del menù principale del sito così da capire se ci sono eventuali criticità che impattano sull’esperienza di navigazione dell’utente e sul posizionamento organico del sito. 

 

SEO Audit: quali strumenti usare

Per approcciarsi a un SEO Audit in maniera efficace, gli strumenti giusti sono fondamentali. Ecco di seguito qualcuno dei principali. (Ovviamente ce ne sono ovviamente tanti altri, ma questi sono quelli che di solito uso io e ai quali sono più affezionata).

Scansione e indicizzazione

  • Screaming Frog

Un web crawler che simula Googlebot e scansiona del dettaglio tutte le pagine di un sito web. Grazie a questo strumento possiamo analizzare: gli errori client, i reindirizzamenti, i metadati, le dimensioni dei file, i contenuti duplicati, i protocolli HTTP e HTTPS, le direttive dei robots.txt e molto molto altro. 

  • Google Search Console

Una piattaforma di Google completamente gratuita che permette di verificare che Google riesca a scansionare correttamente il sito, di individuare i problemi di indicizzazione con le indicazioni su come risolverle, oltre che avere anche i dati sulle impressioni generate dal sito.

Posizionamento e traffico

  • SEMrush

Uno strumento indispensabile per mappare il posizionamento organico di un sito web; in particolare, partendo da un dominio, si possono estrapolare tutte le keyword con cui si posiziona e le relative URL. 

  • Google Analytics

Una piattaforma indispensabile per monitorare il traffico del sito, quindi utenti, sessioni, le pagine più viste, le fonti di traffico etc. 

Profilo dei backlink

  • SEMrush

Questo strumento è fondamentale anche per l’analisi dei backlink del sito, con una mappatura puntuale dei link in ingresso e della relativa Domain Authority. 

  • Google Search Console

Google Search Console è utile anche per avere una visione dei backlink di un sito, con una suddivisione delle pagine del sito che hanno più link in ingresso. 

  • ahref

Un tool quasi verticale per l’analisi dei backlink di un dominio.

Performance e velocità

  • GT Metrix

Uno degli strumenti più conosciuti per misurare le performance di caricamento di un sito web e che fornisce dettagli su Core Web Vitals, principali problemi individuati e dettagli della pagina. 

  • Page Speed Insights

Uno strumento gratuito fornito da Google che permette di analizzare le performance di caricamento di un sito, sia desktop che mobile. Fornisce anche una lista delle problematiche su cui intervenire per aumentare la velocità. 

 

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Susanna Naldi

Seo Specialist

Premetto che le biografie non sono il mio forte e che ammiro chi, in poche decine di parole, riesce a dare una descrizione di sé arguta e a farti pensare "Cavolo, vorrei saper scrivere così anch'io!". Sono un po' timida e vado d'accordo con ...