“Signori, avevate la mia curiosità, ma ora avete la mia attenzione.”
In una strategia di advertising non basta più esserci, occorre farsi vedere, suscitare interesse, catturare l’attenzione nella maniera più discreta possibile.
Sembrerebbe una contraddizione, ma non lo è affatto: vediamo di capire perché.
Teads nasce nel 2011 e in poco tempo riesce a emergere come leader del video advertising sul web grazie alla sua piattaforma SSP (Supply Side Platform), attualmente utilizzata dai migliori publisher e da prestigiosi brand internazionali.
Teads propone soluzioni pubblicitarie video outstream che comprendono una serie di formati inseriti in contenuti multimediali come articoli, presentazioni e feed di notizie: in altre parole Teads ha creato la pubblicità video outstream e una piattaforma di monetizzazione globale per gli editori.
L’obiettivo di Teads è quello di creare connessioni di valore tra brand e consumatori sviluppando allo stesso tempo il business degli editori con soluzioni di monetizzazione innovative tutelando in primis la qualità del giornalismo.
Una delle principali comodità di questo servizio è quella di rappresentare un ingresso unico verso i migliori publisher mondiali consentendo agli advertiser di raggiungere 1.5 miliardi di utenti unici ogni mese, attraverso esperienze pubblicitarie coinvolgenti, create su misura per i dispositivi mobile che garantiscono un buon equilibrio tra mass reach e brand safety.
Teads punta sulla qualità dei contenuti e sul rispetto dell'utente per creare opportunità di business solide e vantaggiose per tutti i player.
InRead: dall’instream al view-to-pay
Una delle funzionalità più rilevanti di teads è InRead. Fino a poco tempo fa spesso i video ads venivano inseriti all’inizio di un contenuto o in altri punti strategici e l’utente era costretto a vederli indipendentemente dalla sua volontà per poter proseguire nella visione. Questo sistema ha portato spesso gli utenti, peraltro sempre più preparati, a eludere in qualche modo gli annunci in svariati modi, per esempio aprendo un’altra finestra del browser, per cui il risultato finale era che le aziende si ritrovavano a pagare comunque inutilmente la vista di un contenuto che in effetti non era stato visto e ad avere risultati non pienamente attendibili.
Con la tecnologia InRead si passa dal sistema "instream" al "view-to-play". Attraverso questo sistema "outstream" il video si posiziona in una finestra tra due paragrafi di un articolo o in uno spazio esterno alla finestra video.
La pubblicità parte solo quando lo scorrimento della pagina porta l’utente di fronte al video in questione e si blocca non appena ricomincerà a scorrere verso il basso o verso l’alto. È intuibile quanto questo tipo di esperienza sia meno invasiva per l’utente e più realistica in termini di risultati.
Il costo degli spot viene valutato in base alla visualizzazioni effettive rendendo la possibilità di inserire video pubblicitari sul web molto più interessanti gli occhi degli investitori. Secondo la ricerca IAS, gli annunci negli ambienti premium sono più apprezzati (74%), generano un maggiore coinvolgimento (20%) e sono più memorabili (30%) rispetto a quelli che non si trovano negli ambienti premium.
Attraverso l'ambiente editoriale premium di Teads, abbiamo il potere di assicurarci di offrire contestualmente l'annuncio giusto all'utente giusto.
Come lavora Teads
Teads analizza non solo le parole chiave, ma interpreta il senso generale del contenuto per capire gli interessi dell’utente e per inserire nella posizione migliore l’annuncio.
Un altro tassello importante per il miglior esito della strategia sta ovviamente nella creatività e nella qualità comunicativa del messaggio, per questo Teads prevede un team dedicato alla progettazione e all'ottimizzazione delle risorse creative.
La nostra esperienza con Teads
DIGIQuest è un’azienda leader di mercato per ricevitori satellitari e terrestri. La richiesta era quella di raggiungere quanta più copertura possibile della digital audience italiana su inventory Premium. La competizione sarebbe stata molto elevata, visto lo switch-off su territorio nazionale.
Abbiamo scelto di collaborare con Teads per mettere a punto la nostra strategia utilizzando creatività impattanti, con il supporto del team Teads dedicato e abbiamo sperimentato le loro novità della piattaforma, ossia il formato InRead Social.
I risultati hanno superato ampiamente le prospettive iniziali. Gli annunci, usciti sui principali siti nazionali di nostro interesse tra cui gazzetta.it, repubblica.it, corriere.it, m.moto.it e molti altri hanno girato con un costo decisamente basso (inferiore a 8€ per CPM) eliminando per altro siti di minore qualità e concentrandoci sui premium che di conseguenza mantengono di norma costi più elevati.
Abbiamo ottenuto quasi 26k clic e oltre 4.7m impression sulla rete premium di teads con un video completion rate superiore al 70%.
Conclusioni
Teads è un tool di outstrem video ads davvero molto interessante e ci piace molto soprattutto perché segue logiche qualitative anche se si basa sui dati e sull’ottimizzazione del raggiungimento di obiettivi misurabili. Naturalmente ogni strategia ads è diversa e quindi la considerazione iniziale da fare è sempre quella di capire quali siano i canali più indicati per raggiungere al meglio determinati obiettivi, ma sicuramente questo nuovo approccio pubblicitario si conferma essere una risorsa ottimale e un tassello importante nel complesso ecosistema di una strategia mediamix completa e vincente.